Programma elettorale
Opportunità Socio Assistenziali
Parco Regionale "Boschi di Carrega"
Urbanistica e Programmazione Territoriale
Rapporto tra Comune e Cittadini
Opportunità Socio Assistenziali
Assistenza alla persona:
Tutti i progetti andranno contestualizzati in
ambito sovra-comunale (Associazione Comuni Pedemontana e
distretto Sud-Est).
Grande attenzione ai nuovi bisogni emergenti e grande
flessibilità dei servizi alle esigenze dei cittadini,
dovranno essere le linee guida dell’Amministrazione. Il
mantenimento ed il potenziamento dello sportello informativo, di
accoglienza, accompagnamento ed ascolto rivolto a tutte le fasce
sociali e a tutte le famiglie (luogo primario di crescita
e sviluppo,
sempre più coinvolte da difficoltà economiche,
precarietà e nuove problematiche) sarà lo
strumento di lavoro principale dei servizi sociali comunali.
Potenziamento e miglioramento dei servizi incrementandone
l'efficienza,
l'efficacia e la qualità utilizzando le risorse di bilancio
necessarie a far fronte ai vari bisogni ma comunque non inferiori a
quelle impiegate negli anni precedenti.
Lavorare in una logica di comunità, favorendo la
solidarietà e la sussidiarietà, significa
migliorare la qualità della vita delle persone che vivono in
quel territorio e, a livello pratico, significa lavorare in rete
condividendo gli obiettivi che ci si pone con tutte le componenti della
società, dalle varie Associazioni di volontariato ai vari
Enti pubblici o privati che essi siano. Un esempio di ciò
è il Servizio di Taxi
sociale gestito congiuntamente da
Comune e AUSER.
Altra grande opportunità
nell’arricchimento delle
offerte è data dalla prossima apertura del nuovo
polo dei servizi socio sanitari che sarà anche la
sede del Centro dialisi, degli ambulatori dei medici di base e di
alcuni ambulatori di specialistica da concordare con l’AUSL
(ambulatorio infermieristico, centro di terapia del dolore,
fisioterapia, ecc..).
Occorrerà attivare i progetti già previsti a
livello distrettuale per contrastare le cosiddette “ nuove
povertà” quali: il prestito sull’onore,
gli assegni di cura, di maternità, assegni per i libri di
testo, i contributi per gli affitti, attivazione di nuove politiche
abitative agevolate (nuovi alloggi ERP, auto-costruzioni, costruzioni
da concedere ad affitto agevolato, contratti di affitti concordati tra
Ente locale, proprietari, datori di lavoro e affittuari, ecc..).
Sostenerne il diritto di cittadinanza per lo sviluppo di pari
opportunità è un altro principio a cui vogliamo
attenerci. Ciò significa promuovere o potenziare:
Servizio di aiuto alla persona per disabili e/o adulti in
difficoltà, assistenza agli alunni disabili;
Inserimenti presso centri socio-riabilitativi-ricreativi;
Inserimenti lavorativi;
Abbattimento delle barriere architettoniche.
Occorrerà:
Mettere in rete tutti i servizi esistenti o in via di
realizzazione
attraverso protocolli e convenzioni
- Centro Diurno
- Ampliamento della Casa Protetta
- Ricoveri temporanei in Casa Protetta
- Progetto di recupero della Fondazione Gombi in Piazza (con
minialloggi protetti, centro sociale e piccola palestra riabilitativa).
Potenziare
l’assistenza domiciliare integrata adeguandola
sempre più alle richieste anche attraverso
sostegni,
consulenze e aiuti alle famiglie che tengono gli anziani o i disabili a
casa;
Proseguire con le attività ricreative, di socializzazione,
animazione ed attività motoria tenendo conto dei nuovi
interessi delle persone autosufficienti e non autosufficienti;
Consolidare
servizi a scopo preventivo di contrasto alla solitudine e
all’isolamento come ad es. il “telefono
solidale” che dovrà poter fornire
risposte a
bisogni di compagnia, accompagnamenti, piccoli aiuti domestici, ecc..
Realizzazione del Centro
sociale per anziani con funzioni aggregative e
polivalenti, probabilmente nella re-strutturazione della Casa Gombi.
Sostegno a
progetti mirati
all’integrazione degli immigrati (uomini, donne e bambini),
al
loro inserimento lavorativo, alla ricerca di alloggi, ecc..
Continuità di tutti i progetti già avviati
rivolti agli
immigrati e ai rifugiati politici aventi lo scopo di una loro sempre
più piena integrazione ("Borse lavoro", corsi di italiano,
"Terra d'asilo", "Dall'accoglienza ad una nuova comunità",
ecc..).
Politiche Giovanili
Partecipazione:
Riteniamo importante il coinvolgimento
attivo dei giovani
nella vita
del Paese. Alcune proposte:
Costituzione di gruppi di ragazzi e giovani con l’obbiettivo
di “fare e
progettare con loro”;
Attuazione di un centro culturale polivalente in Rocca legato alla
Biblioteca Comunale, con possibilità di creare una stanza
multimediale, emeroteca e centri di interesse di musica, teatro, ecc;
Individuazioni di spazi disponibili per momenti di aggregazione e
socializzazione. Dove il giovane possa esprimersi senza condizionamenti.
Adesione a progetti che prevedano scambi
culturali a livello europeo da
concordare eventualmente anche con altri Enti: campi lavoro che
prevedano la pulizia del parco con il volontariato, obiettori volontari
europei, ecc….
L’attenzione va rivolta alla prevenzione del disagio
giovanile e delle tossicodipendenze, attraverso interventi
di aiuto e
supporto ai giovani ma anche alle famiglie e agli insegnanti, mediante
la creazione di strutture e servizi in grado di intervenire nei momenti
di maggiore difficoltà (ad esempio: separazione dei
genitori, difficoltà scolastiche, difficoltà
relazionali, ecc..).
In tale direzione occorre:
Proseguire con il centro d’ascolto rivolto a genitori,
insegnanti e ragazzi, estendendo la possibilità di
consulenza non solo ai ragazzi delle scuole medie ma anche a chi ha le
già terminate e a gruppi sportivi, ricreativi, ecc;
Riprendere gli incontri
fra genitori ed esperti sulle tematiche
educative;
Proseguire con il progetto nato come “Compagni di
strada” che prevede il coinvolgimento dei ragazzi, con lo
scopo di sviluppare il senso di appartenenza ad una
comunità, di stimolarne gli interessi, di individuarne e
prevenirne situazioni di disagio.
Scuola
La scuola per noi è di importanza primaria perché
insieme alla famiglia svolge il ruolo di formazione della persona.
Occorre pertanto continuare una stretta collaborazione tra Ente locale,
scuola e territorio al fine di istituire o potenziare:
“Scuola Aperta”:
un progetto che consente la
collaborazione con gli organismi scolastici ed il territorio nel suo
complesso, al fine di agevolare lo sviluppo del senso
civico–sociale e critico dei ragazzi; l’iniziativa
abbraccia tutti gli aspetti del vivere insieme dall’arte,
allo sport, all’ecologia.
Consiglio Comunale dei Ragazzi per consentirgli di vivere
l’esperienza diretta di cosa significa amministrare
“la cosa pubblica” e di sviluppare il senso di
appartenenza ad una comunità.
Scambi culturali con la città di Lione, con cui
già è gemellata la nostra scuola media, e con un
Comune o una scuola inglese per consentire un miglior
inserimento dei
ragazzi nella Comunità Europea.
“Sinergia
Intercomunale”, soprattutto con i Comuni
limitrofi, per l’ottimizzazione dei servizi in generale ed in
particolare quelli educativi tra cui l’asilo nido
(pubblico,
privato o aziendale), la
scuola materna, il centro giochi, i nidi
famigliari; ciò consentirà di
rispondere al
meglio alle esigenze delle famiglie, che hanno sempre più
bisogno di flessibilità negli orari a causa dei cambiamenti
avvenuti nel mondo del lavoro e nella composizione del nucleo
famigliare stesso. Logicamente occorrerà continuare una
stretta collaborazione con la SCUOLA MATERNA esistente favorendo sempre
più una progettazione condivisa ed integrata sia con
l’asilo nido che con la scuola elementare per favorire il
passaggio tra un tipo di servizio educativo e l’altro.
Cultura e Turismo
Le proposte che riguardano la cultura ed il turismo si intrecciano con la musica, il teatro, il cinema, contando sulle ricchezze presenti nel nostro territorio. L'offerta culturale vuole consentire l'immersione totale in un'atmosfera tra storia e ambiente. La civiltà del vivere è un obbligo morale e un recupero della storia di un paese riqualifica l'orgoglio di appartenere ad una storia così ricca e complessa.
La Cultura:La BIBLIOTECA
COMUNALE, che avrà sede in Rocca,
dovrà caratterizzarsi come CENTRO CULTURALE POLIVALENTE.
Dovrà inoltre fungere da centro di riferimento storico,
ambientale e culturale dell’intera vallata mettendo in rete i
patrimoni librari (anche del Parco Regionale “Boschi di
Carrega”, del Centro Studi Val Baganza) e dovrà
disporre di spazi per la lettura di quotidiani e riviste, per l'accesso
ad Internet e per lo studio.
Le iniziative culturali devono essere collegate anche alla
caratteristica turistica del territorio per cui occorre pensare ad
eventi musicali e
artistici anche in termini di scambi culturali con
altre realtà, sia italiane che straniere.
Occorre proseguire il circuito consolidato degli eventi
che
negli anni
hanno assunto una rilevanza regionale e nazionale (ricordanze dei
sapori, Circuito del ducato, ecc..), in particolare
ViviCittà, il cui successo lascia intravedere la
possibilità di collegare Sala Baganza con l’Europa
mediante un filo enogastronomico.
Particolare importanza assumeranno la ristrutturazione del Giardino dei
Melograni, la disponibilità di spazi della
Rocca per alcune
nuove proposte (ad esempio il Museo del Vino ed il Museo Archeologico
della Val Baganza) e la creazione di una mostra permanente a
disposizione di tutti gli artisti meritevoli che cercano occasioni per
l’esposizione delle loro opere.
E’ importante potenziare la programmazione di attività teatrali, rassegne cinematografiche e musicali, senza trascurare le esperienze di gruppi d’arte amatoriali sorti a Sala Baganza. Il centro culturale polivalente, così come il Piccolo Teatro potrebbero essere concessi come SPAZI PER LABORATORI MUSICALI E TEATRALI, rispondendo così ad una domanda soprattutto dei giovani. Questo percorso musicale e teatrale dovrà promuovere iniziative e spettacoli che vedano le frazioni (il Borgo Medioevale di San Vitale, la Pieve di Talignano, l’Oratorio del Castellaro, Maiatico, il Casino dei Boschi) protagoniste di concerti tra Medioevo e Barocco.
Il Turismo e le Attività ProduttiveForti dovranno essere le sinergie tra Parco, Comune e IAT per una migliore promozione turistica e culturale del nostro territorio che offre interessanti opportunità dal punto di vista naturalistico e storico architettonico. Lo IAT, che ha sede in Rocca, deve essere il punto di riferimento intercomunale e deve svolgere una funzione di coordinamento tra Comune, Parco e Pro loco.
Lo sviluppo turistico significa anche sviluppo produttivo
e
commerciale
del nostro territorio, pertanto dovrà servire da volano per
il settore agro-alimentare. A tal proposito, riteniamo importante
sostenere, in accordo con gli imprenditori e i commercianti, iniziative
ormai avviate e consolidate: ad esempio i fiori d'arancio, la sfilata
d'alta moda, la Coseta d'Or, il Festival del prosciutto.
L'amministrazione, inoltre, sosterrà regole per
l’attuazione di politiche distrettuali o di filiera; in
questo modo le aziende del territorio potranno realizzare programmi di
innovazione dei processi aziendali che ne migliorino la
competitività.
Parco Regionale "Boschi di Carrega"
Periodici e frequenti dovranno essere gli incontri tra Comune e Parco per un continuo scambio di informazioni che permetta di affrontare in modo ottimale eventuali problemi ed organizzare iniziative comuni con il coinvolgimento della popolazione salese.
Il Parco è un richiamo turistico, non solo ambientale ma anche storico, sportivo, culturale, architettonico, scientifico, per cui occorre avviare un confronto tra proprietari, Parco ed Enti consorziati per lo studio di un progetto di recupero del Casino che sia in sintonia con storia e futuro, identità e vocazione.
Ambiente e Servizi Ambientali
Il “tema
ambientale” è
trasversale all’insieme delle politiche pensate per Sala,
caratterizzate da un comune obiettivo di miglioramento e
salvaguardia del territorio. Intendiamo attuare una politica
di forte attenzione al territorio tesa ad evitare insediamenti
eccessivi ed a valorizzarne le peculiarità.
L’impegno in tal senso sarà reso ulteriormente
evidente e trasparente con il completamento del percorso avviato verso
l’adozione del sistema di ecogestione comunitario EMAS per il
Comune (certificazione
ambientale). Questo passaggio imporrà
un continuo miglioramento delle prestazioni ambientali del Comune sia
nelle azioni dirette (acquisti, gestione del patrimonio comunale), sia
nello svolgimento dei compiti di programmazione (urbanistica,
infrastrutture).
Particolare attenzione, sarà posta alla politica energetica (contenimento dei consumi, promozione di fonti energetiche rinnovabili, utilizzo di pannelli solari, convenzioni con imprese per il risparmio sull'illuminazione pubblica,ecc..) ed alla mobilità (favorendo modelli alternativi a quella veicolare). Ma anche in ambiti di azione consolidati non mancherà la ricerca di ulteriori miglioramenti. Ad esempio nel campo dei rifiuti urbani, si tenderà ad accelerare l’adozione di modelli gestionali che consentano un’ulteriore crescita della raccolta differenziata, che a Sala raggiunge già livelli molto alti. Inoltre saranno ulteriormente sostenute iniziative a favore della riduzione dei rifiuti e, più in generale, per un utilizzo ottimale di tutte le risorse.
Riteniamo importante l'adozione di un nuovo strumento politico, il Bilancio Annuale del Territorio e dell'Ambiente, predisposto dalla Giunta e posto in discussione in Consiglio Comunale in cui analizzare le caratteristiche del territorio, le sue modificazioni nel tempo (consumo o risparmio energetico, produzione o smaltimento dei rifiuti).
Urbanistica e Programmazione Territoriale
Possiamo affermare con soddisfazione che la crescita urbanistica del nostro Comune è avvenuta negli ultimi anni in modo costante, regolare e controllato, senza che si siano evidenziati disequilibri fra domanda e offerta e soprattutto con una particolare attenzione da un lato ad un sostanziale rispetto delle caratteristiche ambientali di pregio del territorio salese e dall’altro a garantire la disponibilità d’infrastrutture e servizi adeguati.
La situazione degli Enti locali è sempre meno dipendente da contributi erogati a livello centrale e gran parte di tale “autofinanziamento” è legato a cespiti di natura immobiliare: ICI, oneri di urbanizzazione. La conseguenza di questa insensata politica portata avanti dal governo di centro-destra negli ultimi 5 anni è stata che la gran parte dei Comuni sia stata portata nelle condizioni di dovere “dirottare” gli oneri, o “proventi delle concessioni edilizie” per finanziare la parte corrente del bilancio, e cioè le retribuzioni, i servizi alla persona, la manutenzione del Paese, le iniziative culturali, l’assistenza domiciliare, l’asilo nido, ecc… Questa pericolosa distorsione del sistema oggi vigente, può portare ad allargare le previsioni di insediamenti residenziali e produttivi a discapito di una corretta politica di programmazione. Ribadiamo la nostra volontà di resistere a questa subdola tentazione augurandoci che a livello centrale si riconosca di valorizzare i Comuni che hanno mantenuto livelli di pianificazione razionali e corretti.
Ora, mentre è in atto il completamento di quanto previsto dalla recente programmazione delle Amministrazioni di SOLIDARIETA’ c’è la possibilità di dedicare un congruo periodo di tempo e una fase di verifica e di studio che porti Sala a dotarsi, entro i prossimi 3-4 anni del PSC (Piano Strutturale Comunale) e degli strumenti attuativi dello stesso: Piano Operativo Comunale e Regolamento Edilizio, previsti dalla Legge Regionale del 24 marzo 2000, n. 20, cioè di strumenti programmatori innovativi che superano la logica del tradizionale PRG.
Le profonde innovazioni nella disciplina della
pianificazione
che
questi strumenti comportano, investono sia gli aspetti relativi alle
finalità e agli indirizzi generali sia
l’articolazione e la procedura di formazione degli strumenti
stessi, secondo i principi generali di:
Sussidiarietà;
Cooperazione degli Enti territoriali nella pianificazione del
territorio;
Partecipazione dei cittadini e delle loro organizzazioni;
Perequazione urbanistica e territoriale.
I principali temi che dovranno costituire lo spirito del PSC, e che sono alla base del programma della lista di SOLIDARIETA’ riguardano nello specifico:
Il tema del dimensionamento delle previsioni insediative e di servizio che dovrà essere rispondente al fabbisogno sociale correttamente valutato;
Il tema di un coordinamento, organizzativo, temporale e funzionale, degli insediamenti, delle infrastrutture e delle altre realizzazioni previste dagli strumenti urbanistici e delle loro priorità di esecuzione, in ragione della critica situazione della viabilità e della mobilità dell’area (con una particolare attenzione in primo luogo a stimolare Provincia e Regione alla realizzazione in tempi ristretti della strada Pedemontana a nord di Sala Baganza);
Il tema del rapporto con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, inteso come Piano di area vasta generale con valenza particolarmente significativa in materia paesistico-ambientale. Questo comporta il confronto aperto con la Provincia e con i Comuni limitrofi e questo sarà garantito, nonostante gli iter contrastanti percorsi in questi ultimi anni da altri in osservanza allo spirito della L.R. 20/2000 che prevede strumenti di condivisione e confronto delle linee e degli obbiettivi generali con quelle degli altri Piani Strutturali nell’ambito di una programmazione di area vasta;
Il tema delle politiche relative al territorio non costruito, con particolare riferimento, nel quadro delle più generali politiche di difesa dell’ambiente e di valorizzazione delle risorse naturali del territorio, compreso il territorio agricolo periurbano, soggetto a tentazioni incongrue di “urbanizzazione strisciante”; per il sistema ambientale e del verde, il PSC assume come parametro informatore del progetto urbanistico la sostenibilità e il miglioramento dell’ambiente, che faccia dialogare davvero la città con la natura, anche attraverso la valorizzazione delle aree collinari e delle zone a Parco (in particolare il Parco Regionale dei Boschi di Carrega, ma anche la struttura del golf) che costituiscono, per fortuna, una delle caratteristiche peculiari di Sala Baganza. Particolare attenzione andrà dedicata alla collina, come territorio di eccellenza di Sala, sapendone immaginare un utilizzo compatibile, leva indispensabile per garantire le attività agricole residuali unica garanzia di manutenzione contro il dissesto idrogeologico;
Il tema della attenzione ad una innovativa impostazione delle politiche energetiche favorendo sistemi di costruzione e di gestione dei servizi che privilegino questi aspetti e ricercando strumenti anche finanziari che consentano di favorire anche economicamente interventi di risparmio energetico e di utilizzo di fonti energetiche alternative (finanziamenti ad hoc e/o interventi sull’ICI);
Il tema, infine, delle strategie di sviluppo e consolidamento degli insediamenti produttivi, con particolare riferimento al tema delle aree ecologicamente attrezzate e alla prospettiva di trasformazione di aree incongrue, degradate e/o scarsamente funzionali in insediamenti a prevalente mix di funzioni, produttive, logistiche, commerciali e per il tempo libero.
La pianificazione urbanistica dovrà infine integrarsi con i temi della sicurezza urbana anche per prevenire i conflitti che derivano da modi diversi di vivere il Paese. Questo deve valere ad esempio per la progettazione delle nuove zone urbane, ma anche per le tipologie del verde e dei servizi. Si cercherà, fra l’altro di completare i segmenti mancanti alla creazione di una rete di percorsi pedonali e piste ciclabili che consentano di rendere totalmente fruibili, in sicurezza, i numerosi angoli di pregio del nostro Paese, ma anche di svincolare dall’utenza automobilistica l’accesso ai servizi soprattutto quelli destinati alla popolazione giovanile (scuola, centro sportivo e aree di ritrovo e ricreazione); infine un intervento non più procrastinabile sarà quello di rendere il Paese sempre più adeguato ad una più completa fruizione da parte della categorie di cittadini diversamente abili (abbattimento delle barriere architettoniche).
Lavori Pubblici
Rocca Sanvitale – Centro del Capoluogo
Ultimazione dei lavori di restauro della parte pubblica della Rocca, completa fruizione dei locali e pieno sviluppo come polo culturale e turistico. Nell’ambito dello stesso disegno di valorizzazione della Rocca sarà programmato il recupero di Piazza Gramsci e proseguirà la progressiva riqualificazione delle sue aree pertinenziali, sia con interventi diretti del Comune (giardino monumentale) che in sinergia con privati (es. sistema dei percorsi lato sud, aree per la sosta lungo via Campi e lungo via Figlie della Croce).
Viabilità ProvincialeIn accordo con la Provincia di Parma saranno eseguiti ulteriori interventi di miglioramento della sicurezza (razionalizzazione incroci con via Are ed in località Monte). Altre opere dovranno essere valutate, in accordo con gli altri Enti coinvolti, nell’ambito del progetto della nuova strada PEDEMONTANA. In quella sede saranno ricercate intese sui tempi di attuazione che evitino per l’abitato di Sala eccessivi flussi di traffico di attraversamento.
Viabilità CapoluogoSia nelle aree centrali che in alcune situazioni più periferiche caratterizzate da criticità (es. via Rocca, via Gruzza, via Coppi) si adotteranno misure di razionalizzazione del traffico veicolare, con l’obiettivo di migliorarne la fruibilità in sicurezza e favorire una sosta ordinata dei veicoli.
Mobilità LentaLa riqualificazione delle aree pertinenziali della Rocca consentirà la prosecuzione in sede protetta del percorso pedonale-ciclabile che, attraversando il paese da est ad ovest, unirà il torrente Baganza ai Boschi di Carrega. Sull’asse nord-sud andrà invece sviluppata l’ipotesi di collegamento tra via Dante e via Roma con l’obiettivo di garantire un percorso diretto tra Bassa Sala ed il giardino monumentale. Saranno inoltre previsti interventi puntuali finalizzati a migliorare la sicurezza di pedoni e ciclisti (es. incrocio tra via Roma e via Vittorio Emanuele).
Manutenzione StradeProsecuzione dell’attività di manutenzione della viabilità comunale. La professionalità degli operai del Comune sarà valorizzata con l’adozione di programmi periodici di rifacimento dei manti stradali concordati con i gestori dei pubblici servizi. A questa attività si assoceranno anche puntuali interventi di abbattimento delle barriere architettoniche lungo i principali percorsi pedonali.
Aree VerdiGrazie allo stato avanzato dei lavori di urbanizzazione del quartiere “Fienile” è possibile programmare la sistemazione dell’area verde ubicata verso via Fava. Oltre ad una elevata qualità del “verde” si prevederanno spazi attrezzati per il gioco dei bambini. Nell’area del centro sportivo sarà incrementata, migliorandone la qualità, la dotazione di arredi.
Servizio Idrico IntegratoInnovazioni legislative introdotte negli ultimi anni hanno determinato un trasferimento delle funzioni di programmazione e governo del servizio all’Agenzia d’ambito. Bisognerà operare perché, d’intesa con l’Agenzia e gli altri Enti coinvolti, in aggiunta alle importanti risorse già destinate all’acquedotto comunale (nell’ambito del contratto con ENIA spa), un nuovo piano di investimenti venga definito per la rete attualmente gestita dal Consorzio Monte Bosso. L’obiettivo dovrà essere un graduale incremento di qualità e disponibilità della risorsa. Sul sistema fognatura/depurazione sono stati effettuati significativi investimenti negli ultimi anni che garantiscono livelli adeguati di efficienza e sicurezza. Sarà pertanto necessario stimolare l’attività programmatoria dell’Agenzia al fine di garantire, anche in prospettiva, il mantenimento di standard del servizio coerenti alle esigenze del territorio.
Impianti sportiviCompletamento del programma di potenziamento del centro
sportivo del
capoluogo (copertura tribuna calcio, messa a norma degli spogliatoi e
delle recinzioni dei campi di gioco, innalzamento della rete del campo
da BaseBall sul lato stradale, ecc..). E’ necessario,
inoltre, garantire una corretta manutenzione di tutti gli impianti
affinché non venga compromessa la loro
funzionalità ed il loro utilizzo.
Attenzione alle strutture presenti a San Vitale Baganza, con
l’obiettivo di favorirne una fruizione estesa e sistematica,
in accordo con le società sportive.
Rapporto tra Comune e Cittadini
Riteniamo fondamentale la partecipazione dei cittadini (dai bambini agli anziani) nella gestione della “cosa pubblica” attraverso vari strumenti quali assemblee pubbliche di zona, incontri tematici periodici, giornalino informativo aperto a contributi di cittadini ed associazioni, aggiornamento e rivitalizzazione del sito web del Comune.
Crediamo che dalla partecipazione, dalla conoscenza di alcuni importanti meccanismi amministrativi (costruzione di un bilancio, programmazione territoriale, funzionamento dei servizi, ecc..), dall'operare con trasparenza, efficienza ed efficacia, e non in modo autoreferenziale, possa svilupparsi un elevato senso civico e collettivo in una comunità. Per far questo occorre che il Comune diventi un punto di riferimento per ogni cittadino.
L'organizzazione del Comune soprattutto attraverso l'Ufficio relazioni con il pubblico, che rappresenta l'interfaccia tra i servizi del Comune e i cittadini, deve necessariamente assicurare la funzione di ascolto, la gestione dei reclami e l'accoglienza dei suggerimenti che provengono dai cittadini, al fine di migliorare i servizi esistenti ed avviarne di nuovi per rispondere alle nuove esigenze. Caratteristiche queste che devono essere trasversali a tutti gli uffici e servizi comunali.